Avviso di bando di selezione
di due insegnanti appartenenti ai ruoli regionali per l’incarico di ricercatore/ricercatrice per direttore/direttrice scientifico e per l’attività didattica
Mostra diffusa per ricordare la Liberazione di Aosta
20 scatti realizzati tra il 28 aprile e il 26 agosto 1945, in cui la popolazione riacquistò la propria libertà, accogliendo i partigiani in quella che poi diventerà Piazza Émile Chanoux.
PATRIMONIO DELLA VALLE D'AOSTA
dal 1974
L’Istituto storico della Resistenza nasce ad Aosta nel 1974 per l’impegno di un gruppo di ex partigiani che, sulla scia di altre città italiane (Torino, Milano e Genova in primis), decidono di avviare, come sancisce il suo Statuto, studi rigorosi sui tragici e fecondi anni 1943-45, intesi come fondamentale momento di riscossa e di protagonismo popolare contro l’oppressione fascista e nazista.
Esponente del cattolicesimo sociale valdostano, cresciuto in Azione Cattolica. Di professione notaio, morì prigioniero dei fascisti che si opponevano al suo progetto di autonomia della regione Valle d’Aosta, poi accolto a pieno titolo nell’ordinamento della Repubblica Italiana.
I dati presentati nel nostro sito risultano dalla ricerca condotta dagli Istituti storici della Resistenza del Piemonte e diretta da Claudio Dellavalle sulla documentazione della Commissione di riconoscimento delle qualifiche partigiane.
Siamo un’associazione privata senza scopo di lucro, nata ad Aosta nel 1974 per volontà di un gruppo di ex partigiani: viviamo grazie ai finanziamenti pubblici e alle quote versate dai Soci.
Credits: 1. Hiver 1945 - Maquisards valdôtains sur les montagnes entre la Savoie et la Vallée d'Aoste dans le rude hiver 1945 - Transport matériel (Archives Ihr Isr VdA - Essai).
Credits: 2. Partigiani valdostani in alta montagna (AihrVdA, Fotografia René Willien, epoca 1944).