Nel numero del 20 settembre 1924 del giornale "La Vallée d'Aoste" viene pubblicata una campagna per protestare contro un comitato aostano che ha permesso che la scritta sul monumento al Soldato Valdostano fosse scritta in italiano anziché in francese. Nel giornale "Il Popolo Vercellese" del 28 settembre 1924 questa presa di posizione del giornale valdostano viene aspramente criticata (l'articolo è pubblicato all'interno del libro) e Paul Farinet risponde alle accuse difendendo e motivando la richiesta del francese.