Il primo dopoguerra valdostano: letture del conflitto e monumentalizzazione della memoria (1918-1924)
L’offensiva italiana conclusasi vittoriosamente il 3 novembre 1918 per i liberali è sin da subito il compimento del Risorgimento; per i cattolici è invece un chiaro segno dell’intervento di Dio nella storia. Ma per tutti la cessazione delle operazioni belliche rappresenta, più che una fine, un inizio gravido di promesse. Rimangono però l’immane carneficina (oltre […]
Clientelismo e trasformismo: il sistema politico della Valle d’Aosta (e dell’Italia)liberale
Lo scontro politico-ideologico che ha dinamizzato la storia italiana dall’Unità al fascismo viene in genere rappresentato tramite riduzioni bipolari: destra-sinistra, conservatori-progressisti, cattolici-anticlericali, clericali-liberali, monarchici-repubblicani, rivoluzionari-controrivoluzionari, neri-rossi, ecc., schematizzazioni che rischiano però di celare i reali meccanismi che, dietro alle quinte del confronto pubblico, muovono le macchine elettorali. Più dei princìpi e dei programmi conta infatti la capacità degli organizzatori di consenso di attivare le “cinghie di trasmissione” clientelari che uniscono il centro alla periferia configurando un complesso quanto invisibile sistema di potere, la cui crisi in parte spiega la massiccia adesione dei notabili liberali al fascismo. Il funzionamento di tale sistema verrà illustrato sulla base di esempi concreti tratti da documenti inediti.
Il Cimitero di Sant’Orso ad Aosta Un luogo carico di storia e di memoria / Le Cimetière du Bourg Saint-Ours d’Aoste Un lieu chargé d’histoire et de mémoire
La visite d’instruction au vieux cimetière du Bourg Saint-Ours d’Aoste fermé en 1930, permet de renouver la connaissance avec ce lieu chargé d’histoire de la ville et sur le familles d’Aost, à travers aussi les pierres funéraires de soldats morts dans la Première guerre mondiale.