Clientelismo e trasformismo: il sistema politico della Valle d’Aosta (e dell’Italia)liberale

Lo scontro politico-ideologico che ha dinamizzato la storia italiana dall’Unità al fascismo viene in genere rappresentato tramite riduzioni bipolari: destra-sinistra, conservatori-progressisti, cattolici-anticlericali, clericali-liberali, monarchici-repubblicani, rivoluzionari-controrivoluzionari, neri-rossi, ecc., schematizzazioni che rischiano però di celare i reali meccanismi che, dietro alle quinte del confronto pubblico, muovono le macchine elettorali. Più dei princìpi e dei programmi conta infatti la capacità degli organizzatori di consenso di attivare le “cinghie di trasmissione” clientelari che uniscono il centro alla periferia configurando un complesso quanto invisibile sistema di potere, la cui crisi in parte spiega la massiccia adesione dei notabili liberali al fascismo. Il funzionamento di tale sistema verrà illustrato sulla base di esempi concreti tratti da documenti inediti.