Archivio Fotografico

L’Istituto è ricco di Fondi cartacei contemporanei, Fondi fotografici e di un Fondo manifesti murali storici (1900–1949), da una raccolta di emeroteca storica e da testimonianze orali e memorie di vita su audio-cassetta.

Nota sulla sezione fotografica dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste

Descrizione

L’Istituto conserva una sezione fotografica costituita da circa 15 000 fototipi, tra positivi, negativi e diapositive, originali e in copia, relativi alla storia del Ventesimo secolo con particolare riferimento alla storia locale; si identificano sequenze dedicate specialmente ai movimenti resistenziali e alla liberazione di Aosta e di alcuni Comuni della Valle d’Aosta.

Di rilevante interesse è il Fondo Octave Bérard, costituito in parte da riproduzioni di originali ora di proprietà del BREL, Bureau régional pour l’ethnographie et la linguistique di Aosta, e in parte da positivi originali di proprietà dell’Istituto stesso, recanti spesso didascalie manoscritte dallo stesso Bérard. In questo Fondo, di grande interesse è la sezione dedicata alle formazioni partigiane valdostane.

Fra le raccolte di particolare interesse si segnalano:

-il Fondo Joseph Bréan (canonico), con una raccolta di ritratti di parroci valdostani e una serie di immagini relative ai campi di internamento in Svizzera durante la Resistenza;

-il Fondo Rodolphe Coquillard, con l’album relativo al movimento antifascista e regionalista de La Jeune Vallée d’Aoste (1925-primi anni Trenta);

-il Fondo Famiglia Brivio Fracassa con le sezioni dedicate alla guerra di Libia, alla Prima guerra mondiale e alla conquista dell’Etiopia. Qualche fotografia della Zona libera partigiana di Cogne 1944 a cui entrambi, Ugo e Liliana Brivio, appartennero; del passaggio in Francia delle forze partigiane di Cogne dopo il 2 novembre 1944; dell’incontro nel novembre del 1945 dei reduci partigiani intorno al monumento ai Caduti partigiani del gruppo di Cogne;

-il Fondo Renzo Olmi, di documentazione fotografica della guerra d’Etiopia;

-il Fondo Luigi Ostinelli, di documentazione del soggiorno in Africa Orientale, 1938;

-il Fondo Severino Caveri, con una documentazione della visita di Benito Mussolini in Valle d’Aosta, avvenuta il 19 e 20 maggio 1939;

-il Fondo di riproduzioni intitolato a Lorenzo Vailler, di fotografie del servizio militare e del fronte sloveno, 1941, e varie di alpini al fronte;

-il Fondo Giuseppe Lamberti, di documentazione del fronte occidentale nel giugno del 1940, zona del Monte Bianco-Col de la Seigne; di documentazione dalla Campagna di Russia; di documentazione attività sportiva di sci di fondo, di sci-alpinismo, olimpica (1933-1939; 1941; 1948);

-il Fondo Silvio Gracchini relativo al 13° Gruppo partigiano Émile Chanoux, con l’Album raccolto dallo stesso Gracchini di repertorio della sua banda di cui era comandante, con la ricostruzione girata nell’autunno del 1945 dal colonnello Octave Bérard del passaggio in Svizzera del gruppo partigiano e la documentazione dell’agosto 1945 dei festeggiamenti per l’inizio della ricostruzione del villaggio di Trois-Villes, incendiato dai nazifascisti;

-il Fondo Andrea Pautasso, relativo alle vicende della formazione partigiana autonoma Vertosan e all’attività dell’Associazione Partigiani Autonomi Valle d’Aosta;

-il Fondo ANPI Comitato Valle d’Aosta, che documenta celebrazioni di anniversari e di cerimonie partigiane, con particolare riferimento alle celebrazioni organizzate nel 1974, in occasione del trentesimo anniversario della Resistenza;

-il Fondo Martinet-Dolchi, che raccoglie le fotografie di famiglia e fotografie di cerimonie e di anniversari.


Per la descrizione completa delle diverse tipologie documentali conservate nell’archivio dell’Istituto, si rimanda all’Opac Guida.

Testo steso per conto dell’Istituto da Alessandra Miletto, esperta di fotografia e di catalogazione di Fondi fotografici, Aosta 2002; aggiornato da Marisa Alliod, segreteria e redazione, dall’Istituto in data 15 giugno 2019.